Motivi della decisione Con il primo motivo la ricorrente deduce: violazione o falsa applicazione degli artt. 1362, 1363, 1367 in combinato disposto con gli artt. 1346, 1965, 2113 c.c. Violazione continua a leggere →
Il PROCESSO (ricorrente Omissis) impugna il decreto App. Firenze __._.2009 con cui, rigettando il proprio reclamo avverso il decreto Trib. Firenze __._.2009 con cui era stata rigettata la domanda di continua a leggere →
RITENUTO IN FATTO 1. Con sentenza dell’8 maggio 2014 il Tribunale di (Omissis) ha assolto (imputati Omissis) dal reato di cui agli artt. 110-323 c.p. perché il fatto non sussiste. continua a leggere →
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO Il contribuente (contribuente Omissis) ha proposto ricorso dinanzi alla CTP di Roma avverso cartella di pagamento relativa ad IRPEF 1999, iscritta a ruolo a seguito di accertamento continua a leggere →
Svolgimento del processo Con la sentenza impugnata la Corte d’appello di Trieste ribadì il rigetto della domanda proposta da (promittente venditori Omissis) per l’esecuzione specifica dell’obbligo assunto il 26 febbraio continua a leggere →
ORDINANZA sul ricorso proposto da: GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avvocatura generale dello Stato, presso gli Uffici di continua a leggere →
Ritenuto che, con ricorso del 14 marzo 2014, illustrato con memoria, la s.r.l. (Omissis), titolare della Casa di cura (Omissis) di Lecce, ha proposto istanza di regolamento di giurisdizione, nei continua a leggere →
Ritenuto in fatto 1. – Con atto di citazione notificato in data 24 aprile 1997, (erede universale Omissis) esponeva: (a) di essere erede universale di (de cuius Omissis), deceduto in (Omissis) continua a leggere →
Svolgimento del processo (Attore Omissis), con atto di citazione del 19 maggio 1993, conveniva in giudizio l’Istituto Autonomo Case Popolari di Agrigento innanzi al Tribunale di Agrigento, esponendo di possedere continua a leggere →
PREMESSO IN FATTO Con sentenza dell’11/10/2013 la Corte d’Appello di Roma, in parziale riforma della sentenza del Tribunale di Roma del 28/5/2009, dichiarava non doversi procedere nei confronti di (imputato continua a leggere →