In tema di processo del lavoro, il dispositivo letto in udienza e depositato in cancelleria ha una rilevanza autonoma poiché racchiude gli elementi del comando giudiziale che non possono essere continua a leggere →
L’art. 3 della legge 7 ottobre 1969, n. 742, stabilendo che la sospensione dei termini processuali non si applica, tra le altre, alle controversie previste dall’art. 429 cod. proc. civ. continua a leggere →
La domanda di rivendicazione di somme già acquisite ad un fallimento deve essere proposta nelle forme previste dagli artt. 93 e segg. o 101 della legge fall., in quanto il continua a leggere →
Le norme del cd. rito Fornero, nel consentire che il giudice della fase sommaria possa essere anche la stessa persona fisica che istruisce e decide la fase successiva, non viola continua a leggere →
Lo ha stabilito la Suprema Corte di Cassazione con sentenza n.3136 del 17 febbraio 2015. Il caso Un lavoratore dipendente impugnava il licenziamento intimatogli dal datore di lavoro. Tra le continua a leggere →
Licenziamento, reintegrazione o risarcimento dopo la riforma Fornero L’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori L’originaria formulazione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori (vigente fino al 25.5.1990), stabiliva che “il giudice, continua a leggere →