Opposizione all’esecuzione e mancata fissazione del termine per l’introduzione del giudizio di merito

Qualora il giudice dell’esecuzione definisca dinanzi a sé la causa introdotta come opposizione agli atti esecutivi, senza dare corso al giudizio di merito ai sensi dell’art. 618 cod. proc. civ, continua a leggere →

La pronuncia di assoluzione nel merito in presenza di una causa estintiva del reato

Il concetto di ‘evidenza’, richiesto dal secondo comma dell’art. 129 c.p.p., presuppone la manifestazione di una verità processuale così chiara e obiettiva, da rendere superflua ogni dimostrazione, concretizzandosi così in qualcosa di più di quanto la legge richieda per l’assoluzione ampia, oltre la correlazione a un accertamento immediato. continua a leggere →

RESPONSABILE LA BANCA O LA FINANZIARIA SE PRIMA DI CONCEDERE IL PRESTITO NON ABBIA ADEGUATAMENTE VALUTATO LA SOLVIBILITA’ DEL CONSUMATORE E SE NON GLI ABBIA FORNITO, ALL’OCCORRENZA, CHIARIMENTI ADEGUATI

Lo ha stabilito la Corte di Giustizia Europea (Quarta Sezione) con sentenza del 18 dicembre 2014 nella causa C‑449/13, avente ad oggetto la domanda di pronuncia pregiudiziale proposta alla Corte, continua a leggere →