In tema di risarcimento del danno ex art. 35-ter, comma 3, della I. n. 354 del 1975, qualora, in una cella collettiva, la superficie utilizzabile da ciascun detenuto risulti inferiore continua a leggere →
Nell’ipotesi di annullamento di dimissioni presentate da un lavoratore subordinato – nella specie perché in stato di accertata incapacità naturale – le retribuzioni a esso spettanti vanno calcolate dalla data continua a leggere →
Il criterio del minimale retributivo ai fini contributivi, secondo il quale occorre versare all’Inps somme che non trovano diretta corrispondenza né con la retribuzione dovuta né con il futuro trattamento continua a leggere →
«Ai sensi del novellato art. 309/10 cod. proc. pen., la motivazione del tribunale dev’essere depositata in cancelleria entro trenta o quarantacinque giorni “dalla decisione” per tale dovendosi intendere la data continua a leggere →
Il termine per l’impugnativa giudiziale del licenziamento decorre dalla spedizione (e non dalla ricezione) della comunicazione contenente l’impugnativa stragiudiziale. Lo ha stabilito la Suprema Corte di Cassazione – sezione lavoro continua a leggere →
La comunicazione a mezzo pec del testo integrale della sentenza non è idonea a far decorrere il termine breve della impugnazione anche se la comunicazione è avvenuta in data anteriore continua a leggere →
Il termine di prescrizione del diritto al risarcimento sorga nel momento in cui la produzione del danno si manifesta all’esterno divenendo oggettivamente percepibile e riconoscibile. Più precisamente, in tema di continua a leggere →