SENTENZA sul ricorso proposto da: (Omissis), rappresentato e difeso, in forza di procura speciale in calce al ricorso, dall’Avv. (Omissis), con domicilio eletto nello studio dell’Avv. (Omissis) in Roma, via continua a leggere →
Le norme del cd. rito Fornero, nel consentire che il giudice della fase sommaria possa essere anche la stessa persona fisica che istruisce e decide la fase successiva, non viola continua a leggere →
Corte Costituzionale, sentenza 29 aprile – 13 maggio 2015, n. 78 Ritenuto in fatto 1.– Con ordinanza del 27 gennaio 2014 (r.o. n. 87 del 2014), il Tribunale ordinario di continua a leggere →
RILEVATO IN FATTO 1. Con ordinanza del 13 novembre 2013, la corte di appello di Potenza, in funzione di giudice dell’esecuzione, accoglieva l’istanza presentata da (Omissis), diretta ad ottenere l’applicazione continua a leggere →
E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale – serie generale – n.107 del giorno 11 maggio 2015, la legge 6 maggio 2015 n.55 intitolata “disposizioni in materia di scioglimento o di continua a leggere →
LEGGE 6 maggio 2015, n. 55 Disposizioni in materia di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio nonche’ di comunione tra i coniugi. (15G00073) (GU Serie Generale n.107 continua a leggere →
SENTENZA sul ricorso 23122-2011 proposto da: ASSESSORATO LLPP REGIONE SICILIANA 80012000826, in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliato ex lege in ROMA, VIA DEI PORTOGHESI 12, presso l’AVVOCATURA continua a leggere →
Esposizione del fatto Nel maggio del 2001 il curatore del fallimento della XXXXX citò in giudizio dinanzi al tribunale di Napoli il sig. XXXXXX, che di quella società era stato continua a leggere →
RITENUTO IN FATTO XXXXXXXXXX ricorre per cassazione impugnando l’ordinanza indicata in epigrafe con la quale il tribunale della libertà di Messina ha rigettato l’appello cautelare proposto avverso l’ordinanza con la continua a leggere →
Cliccando sul link potrai consultare e scaricare la motivazione integrale della sentenza della Suprema Corte di Cassazione – sezione seconda civile – n.8824 del 30 aprile 2015