Nell’ipotesi di annullamento di dimissioni presentate da un lavoratore subordinato – nella specie perché in stato di accertata incapacità naturale – le retribuzioni a esso spettanti vanno calcolate dalla data continua a leggere →
In tema di licenziamento, le eventuali difformi previsioni della contrattazione collettiva non vincolano il giudice di merito, avendo egli il dovere, in primo luogo, di controllare la rispondenza delle pattuizioni continua a leggere →
L’istituto dell’immemoriale, o immemorabile, abolito dall’art. 630 del cod. civ. del 1865 e non riprodotto nel codice del 1942, se può dirsi non più compatibile con le norme in tema continua a leggere →
Si definiscono circostanze aggravanti indipendenti quelle che comportano un aggravamento della pena in misura autonoma rispetto alla sanzione della figura base del reato, cioè senza relazione con la comminatoria ivi continua a leggere →
La parte che intenda far valere la nullità del lodo per pronuncia del medesimo dopo la scadenza dei termini ha l’onere di notificare detta volontà alle altre parti e agli arbitri prima della deliberazione del lodo, ai sensi dell’art. 821 cod. proc. civ., ma, operato tale adempimento formale, non grava sulla medesima anche l’onere di eccepire detta nullità prima di ogni sua difesa nello stesso procedimento arbitrale. continua a leggere →
Gli effetti dell’atto dispositivo non sono opponibili al terzo, se per lui pregiudizievoli, fintanto che l’atto non risulta dai pubblici registri immobiliari, ma ciò non esclude che il terzo non continua a leggere →
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO Con atto del 3 dicembre 2003, trascritto nei pubblici registri il 9 dicembre 2003 e annotato nei registri di stato civile a margine dell’atto di matrimonio il continua a leggere →
In tema di rappresentanza processuale delle persone giuridiche, la persona fisica che ha conferito il mandato al difensore non ha l’onere di dimostrare tale sua qualità, neppure nel caso in continua a leggere →
FATTI DI CAUSA Il Tribunale di Milano, accogliendo parzialmente la domanda proposta da (Omissis) nei confronti di (Omissis), condannò la convenuta «a restituire all’attrice la complessiva somma di euro 528.379,19 continua a leggere →
Non occorre che tra il fatto noto e quello ignoto sussista un legame di assoluta ed esclusiva necessità causale, ma è sufficiente che il fatto da provare sia desumibile dal continua a leggere →