Indici-criteri ed indici-requisiti nella non punibilità per particolare tenuità del fatto

Per l’applicabilità della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto è necessaria, oltre la ricorrenza del limite di pena, la coesistenza di altri due indici-criteri, ovverossia la non continua a leggere →

La non punibilità per particolare tenuità del fatto si applica ai giudizi pendenti anche in sede di legittimità.

L’imputato può dedurre la richiesta di non punibilità per particolare tenuità del fatto anche nei giudizi pendenti alla sua entrata in vigore e sino alla udienza di discussione innanzi la continua a leggere →

Il ne bis in idem tra sanzioni amministrative e penali

L’applicazione di una sanzione amministrativa può precludere l’applicazione, per gli stessi fatti, di una sanzione penale e viceversa. Lo ha ribadito la Suprema Corte di Cassazione con ordinanza n.950 del continua a leggere →

Schiamazzi fuori dal locale pubblico: quando il titolare dell’esercizio è salvo

Il titolare di un esercizio pubblico non risponde per gli schiamazzi provocati dagli avventori fuori dai locali qualora abbia posto in essere tutte le cautele per evitare la verificazione dell’evento, continua a leggere →

Favoreggiamento ed esimente di non punibilità ex art. 384 codice penale.

Rilevabilità di ufficio della esimente. La esimente di cui all’articolo 384 del codice penale, che esclude la punibilità di determinati reati contro l’amministrazione della giustizia (tra cui il favoreggiamento),  può continua a leggere →

Nullità del capo di imputazione per genericità, indeterminatezza o perché formulato per relationem al contenuto di atti di indagine.

Il capo di imputazione deve contenere la descrizione precisa del fatto, né è possibile una descrizione per relationem rispetto agli atti di indagini inseriti nel fascicolo del Pubblico Ministero. Lo continua a leggere →