“Quando il Giudice del merito irroga una pena base pari o superiore a quella media edittale stabilita per il reato ritenuto in sentenza, ha l’obbligo di indicare specificamente i criteri continua a leggere →
«In tema di stupefacenti, stante la reviviscenza dell’art. 73 d.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309, nel testo anteriore alle modifiche introdotte dal d.l. 30 dicembre 2005, n.272, convertito con modificazioni continua a leggere →
E’ necessario uno specifico incarico conferito all’amministratore per la valida presentazione di una querela in relazione a un reato commesso in danno del patrimonio condominiale. Lo ha affermato la Suprema continua a leggere →
A fronte di un preteso diritto che sia possibile far valere davanti all’autorità giudiziaria, ai fini della distinzione tra esercizio arbitrario delle proprie ragioni ed estorsione, occorre verificare il grado continua a leggere →
In tema di disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone, laddove l’attività di disturbo si verifichi all’interno di un edificio condominiale, perché possa essere integrato il reato di cui continua a leggere →
Integra il delitto di violenza privata la condotta di colui che parcheggi la propria autovettura dinanzi ad un fabbricato in modo tale da bloccare il passaggio impedendo l’accesso alla parte continua a leggere →
Il giudizio di rinvio, ai sensi dell’art. 627 cod. proc. pen., rappresenta una ulteriore fase del giudizio di merito, vincolata alla sentenza di annullamento nei limiti da questa determinati. Il continua a leggere →
Il concetto di ‘evidenza’, richiesto dal secondo comma dell’art. 129 c.p.p., presuppone la manifestazione di una verità processuale così chiara e obiettiva, da rendere superflua ogni dimostrazione, concretizzandosi così in qualcosa di più di quanto la legge richieda per l’assoluzione ampia, oltre la correlazione a un accertamento immediato. continua a leggere →
In tema di modalità di presentazione dell’atto di impugnazione, ove l’impugnazione sia presentata a mezzo di servizio postale privato, la stessa – in base al disposto dell’art. 583, comma secondo, continua a leggere →
In materia penale, il ricorso per cassazione che contenga tra i motivi anche la censura di cui all’art. 606, comma 1, lett. e), non può essere presentato per saltum, ma continua a leggere →