I benefici penitenziari richiesti dal detenuto non possono essere esclusi ai sensi dell’art. 4-bis, comma 1, Ord. pen., sulla base di una ricognizione meramente formale del titolo esecutivo per il continua a leggere →
Il ricorso per cassazione contro ordinanze emesse in materia di sequestro preventivo è ammesso solo per violazione di legge, in tale nozione dovendosi comprendere sia gli “errores in iudicando” o continua a leggere →
In tema di risarcimento del danno ex art. 35-ter, comma 3, della I. n. 354 del 1975, qualora, in una cella collettiva, la superficie utilizzabile da ciascun detenuto risulti inferiore continua a leggere →
Ai fini del computo del termine di prescrizione occorre tener conto della recidiva contestata e ritenuta in sentenza, indipendentemente dall’esito di un eventuale giudizio di comparazione con circostanze attenuanti, e continua a leggere →
Nel caso di cessione da parte del fallito di un contratto di locazione finanziaria ad altro utilizzatore sussiste il reato di bancarotta fraudolenta per distrazione soltanto qualora possa accertarsi che continua a leggere →
E’ inammissibile il ricorso per cassazione relativo a questioni, anche rilevabili d’ufficio, alle quali l’interessato abbia rinunciato in funzione dell’accordo sulla pena in appello, in quanto il potere dispositivo riconosciuto continua a leggere →
Si definiscono circostanze aggravanti indipendenti quelle che comportano un aggravamento della pena in misura autonoma rispetto alla sanzione della figura base del reato, cioè senza relazione con la comminatoria ivi continua a leggere →
La circostanza aggravante dell’agevolazione dell’attività di un’associazione di tipo mafioso prevista dall’art. 7 d.l. 13 maggio 1991, n. 152, adesso trasfusa nell’art. 416 bis.1 c.p., diversamente da quella del metodo continua a leggere →
La consumazione di più reati in relazione allo stato di tossicodipendenza, prevista dall’articolo 671 c.p.p. comma 1, ai fini dell’accertamento della continuazione in executivis, non costituisce una condizione necessaria o continua a leggere →
Ai fini dell’apprezzamento sull’ammissibilità dell’opposizione il giudice deve tenere conto della pertinenza (cioè la inerenza rispetto alla notizia di reato) e della rilevanza degli elementi di indagine proposti (cioè l’incidenza continua a leggere →