La sede effettiva della società s’individua privilegiando il luogo dell’amministrazione principale della società, come determinabile sulla base di elementi oggettivi e riconoscibili dai terzi. Pertanto, qualora gli organi direttivi e continua a leggere →
Qualora il vettore abbia affidato di sua iniziativa l’esecuzione totale o parziale del trasporto di cose ad altro vettore – che viene così ad assumere la qualifica di subvettore – continua a leggere →
L’autorità giudiziaria italiana, ai fini della “riconoscibilità” del presupposto dei gravi indizi di colpevolezza, deve limitarsi a verificare che il mandato sia, per il suo contenuto intrinseco e per gli continua a leggere →
L’applicazione di una sanzione amministrativa può precludere l’applicazione, per gli stessi fatti, di una sanzione penale e viceversa. Lo ha ribadito la Suprema Corte di Cassazione con ordinanza n.950 del continua a leggere →
Nel giudizio civile di legittimità, la ricorrenza di una ipotesi di prospective overruling legittima la produzione di documenti nuovi fino alla udienza di discussione. E’ questo il principio affermato dalla Suprema continua a leggere →
Può succedere, anzi succede, a seguito dell’intervento delle sezioni Unite (Cass. 16380 del 2014), orientamento confermato da Cassazione civile sez. I – 13 febbraio 2015 n. 2942 Il caso Due continua a leggere →
In particolare, nel caso di contratto tra avvocato e cliente di cui tutte le clausole o talune clausole siano proposte al consumatore per iscritto, tali clausole devono essere sempre redatte continua a leggere →
Lo ha stabilito la Corte di Giustizia Europea (Quarta Sezione) con sentenza del 18 dicembre 2014 nella causa C‑449/13, avente ad oggetto la domanda di pronuncia pregiudiziale proposta alla Corte, continua a leggere →
Interessante sentenza della Corte europea dei diritti dell’Uomo nel procedimento Manuello et Nevi contro Italia. Leggendo la sentenza si potrà notare come due nonni hanno invano cercato di ricucire i continua a leggere →
Lo ha stabilito la Corte di Giustizia (Quinta Sezione) con sentenza del 15 gennaio 2015 nella causa C‑573/13, La normativa dell’Unione (considerando 16 del regolamento n. 1008/2008) recita: «I clienti dovrebbero continua a leggere →