Il vizio di violazione di norme di diritto consiste nella deduzione di un’erronea ricognizione, da parte del provvedimento impugnato, della fattispecie normativa astratta e, quindi, implica necessariamente un problema interpretativo continua a leggere →
In materia di contratto d’opera, il giudice, indipendentemente da una specifica richiesta dell’attore, a fronte di risultanze processuali carenti sul quantum debeatur e in difetto di tariffe professionali e di continua a leggere →
Esula dall’ambito di operatività dell’art. 1110 c.c., il quale attiene alle spese necessarie per la conservazione della cosa comune, la domanda di rimborso delle spese derivanti dalla prestazione di un continua a leggere →
In tema di responsabilità civile dei maestri e dei precettori, per superare la presunzione di responsabilità che ex art. 2048 cod. civ., che grava sull’insegnante per il fatto illecito dell’allievo, continua a leggere →
L’art. 1, co. 59, della legge 28 dicembre 2015 n. 208 ha riformulato il testo dell’art. 13 della legge n. 431 del 1998 e, con l’attuale sesto comma, ha esteso continua a leggere →
L’appello, nei limiti dei motivi di impugnazione, è un giudizio sul rapporto controverso, e non sulla correttezza della sentenza impugnata. Ne consegue che rispetto all’atto d’appello non è concepibile alcun continua a leggere →
Ai fini della legittimità dell’opposizione tardiva a decreto ingiuntivo (prevista dall’art. 650 cod. proc. civ.) non è sufficiente l’accertamento dell’irregolarità o della nullità della notificazione del provvedimento monitorio, ma occorre, continua a leggere →
La responsabilità precontrattuale prevista dall’art. 1337 c.c., coprendo nei limiti del cosiddetto interesse negativo, tutte le conseguenze immediate e dirette della violazione del dovere di comportarsi secondo buona fede nella continua a leggere →
La disposizione di cui all’articolo 360 comma 1 n.5 del codice di procedura civile deve essere interpretata, alla luce dei canoni ermeneutici dettati dall’art.12 preleggi, come riduzione al minimo costituzionale continua a leggere →
In tema di legato, l’inadempimento del modus ad opera del legatario legittima i prossimi congiunti del testatore, ancorché eredi, nonché i beneficiari dell’onere a proporre, oltre all’azione di adempimento, quella continua a leggere →