Il criterio di media diligenza professionale del mediatore impone a carico del medesimo un’indagine in ordine alla situazione urbanistica dell’immobile oggetto dell’affare, prima di attestarne la regolarità, anche indipendentemente dalla continua a leggere →
Il rinvio delle udienze per effetto dell’astensione dei difensori dall’attività di udienza non è in sé imputabile all’organizzazione dell’ufficio giudiziario, essendo riferibile ad una scelta consapevole del difensore, per tale continua a leggere →
Le operazioni di investimento compiute da una banca in assenza del cosiddetto “contratto quadro” sono nulle, a norma dell’art. 23 TUF, per carenza di un indispensabile requisito di forma prescritto continua a leggere →
Il credito del professionista per prestazioni rese in giudizi già pendenti al momento della domanda di ammissione al concordato preventivo in virtù di incarichi precedentemente conferiti e riguardante crediti poi continua a leggere →
Costituisce condizione necessaria per poter applicare nel giudizio di legittimità lo jus superveniens che abbia introdotto, con efficacia retroattiva, una nuova disciplina del rapporto controverso, il fatto che quest’ultima sia continua a leggere →
L’esercizio del potere discrezionale del giudice di liquidare il danno in via equitativa, a lui conferito dagli artt. 1226 e 2056 c.c., espressione del più generale potere di cui all’art. continua a leggere →
1° massima La domanda di una lavoratrice avente ad oggetto la richiesta di un maggior trattamento retributivo per lo svolgimento di una prestazione lavorativa a tempo parziale, unilateralmente e discrezionalmente continua a leggere →
In tema di retromarcia effettuata da autoveicoli sia sulla strada pubblica sia in luoghi comunque soggetti a frequentazione di persone (e quindi anche privati) tale pericolosa manovra non deve essere continua a leggere →
Nell’ipotesi in cui il ricorrente per cassazione non alleghi che la sentenza impugnata gli è stata notificata, la Corte di Cassazione deve ritenere che lo stesso ricorrente abbia esercitato il continua a leggere →
Nel caso di lavoro prestato oltre il sesto giorno consecutivo, occorre distinguere il danno da “usura psico-fisica”, conseguente alla mancata fruizione del riposo dopo sei giorni di lavoro, dall’ulteriore danno continua a leggere →