All’individuazione fotografica smentita da una successiva ricognizione di persona operata dalla stessa persona non può attribuirsi efficacia probatoria prevalente rispetto alla seconda, a meno che quest’ultima non risulti, sulla base continua a leggere →
Correzione e revocazione della sentenza di cassazione ai sensi dell’art. 391-bis c.p.c. si basano sul comune presupposto di un errore, rispettivamente, materiale o di calcolo ovvero di percezione del fatto, continua a leggere →
In materia di imposta di registro, la sentenza che, ai sensi dell’art. 2932 cod. civ., abbia disposto il trasferimento di un immobile in favore del promissario acquirente, subordinatamente al pagamento continua a leggere →
L’ignoranza incolpevole del vizio della res vendita, ai sensi dell’art. 1494, l° comma c.c., costituisce il fatto che, superando la presunzione di colpa che grava sul venditore, impedisce il sorgere continua a leggere →
L’esercizio, durante il periodo di assenza dal lavoro per malattia o per infortunio, di attività, lavorative o no, tali da poter porre in pericolo, anche senza concreto ed effettivo pregiudizio, continua a leggere →
Il principio di non contestazione opera rispetto ai fatti costitutivi del diritto dell’attore, che ove non contestati non necessitano di prova, ma non fa venir meno il potere del giudice continua a leggere →
La violazione dell’obbligo di mantenimento verso i figli non configura un’ipotesi di automatica inidoneità dall’affidamento condiviso, che costituisce la regola, potendo questo essere escluso, nell’interesse del minore, soltanto alla ricorrenza continua a leggere →
L’inversione dell’onere della prova, in mancanza di apposito patto ex art. 2698 c.c., può risultare anche dal comportamento processuale della parte. Tuttavia, affinché ciò si verifichi, non è sufficiente che continua a leggere →
La mancanza di specificità del motivo di impugnazione deve essere apprezzata non solo per la sua genericità, come indeterminatezza, ma anche per la mancanza di correlazione tra le ragioni argomentate continua a leggere →
L’azione generale di arricchimento ha natura complementare e sussidiaria, potendo essere esercitata solo quando manchi un’azione nei confronti dell’arricchito, o di altre persone, che trovi titolo in un contratto o continua a leggere →