Individuazione fotografica e ricognizione di persona: quale prevale?

All’individuazione fotografica smentita da una successiva ricognizione di persona operata dalla stessa persona non può attribuirsi efficacia probatoria prevalente rispetto alla seconda, a meno che quest’ultima non risulti, sulla base continua a leggere →

Errore materiale (o ostativo), errore revocatorio (o percettivo) ed errore di valutazione (o di natura logica) nella sentenza civile della Suprema Corte

Correzione e revocazione della sentenza di cassazione ai sensi dell’art. 391-bis c.p.c. si basano sul comune presupposto di un errore, rispettivamente, materiale o di calcolo ovvero di percezione del fatto, continua a leggere →

Imposta di registro nei trasferimenti su sentenza ex art. 2932 c.c.

In materia di imposta di registro, la sentenza che, ai sensi dell’art. 2932 cod. civ., abbia disposto il trasferimento di un immobile in favore del promissario acquirente, subordinatamente al pagamento continua a leggere →

L’ignoranza incolpevole del vizio della res vendita integra una eccezione in senso lato

L’ignoranza incolpevole del vizio della res vendita, ai sensi dell’art. 1494, l° comma c.c., costituisce il fatto che, superando la presunzione di colpa che grava sul venditore, impedisce il sorgere continua a leggere →

Lavorare durante il periodo di assenza per malattia o infortunio: quali conseguenze?

L’esercizio, durante il periodo di assenza dal lavoro per malattia o per infortunio, di attività, lavorative o no, tali da poter porre in pericolo, anche senza concreto ed effettivo pregiudizio, continua a leggere →

I limiti alla operatività del principio di non contestazione in ambito civile

Il principio di non contestazione opera rispetto ai fatti costitutivi del diritto dell’attore, che ove non contestati non necessitano di prova, ma non fa venir meno il potere del giudice continua a leggere →

Violazione dell’obbligo di mantenimento e revoca dell’affidamento condiviso

La violazione dell’obbligo di mantenimento verso i figli non configura un’ipotesi di automatica inidoneità dall’affidamento condiviso, che costituisce la regola, potendo questo essere escluso, nell’interesse del minore, soltanto alla ricorrenza continua a leggere →