AMBIENTE RISCHIO E COMUNICAZIONE

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ambiente rischio e comunicazione

L’ambiente va tutelato prima di tutto

AMBIENTE RISCHIO E COMUNICAZIONE

  • La questione dibattuta dalla sentenza di seguito riportata è se la comunicazione di avvio del procedimento amministrativo debba essere effettuata anche qualora vi sia un rischio ambientale.
  • La conclusione alla quale perviene il Consiglio di Stato é negativa, nel senso che non si può ritenere applicabile l’art. 7 della legge n. 241 del 1990 (che prevede appunto la comunicazione di avvio del procedimento amministrativo nei confronti di colui contro il quale il provvedimento dovrà produrre effetti), quando sussistono i presupposti per emanare un provvedimento contingibile ed urgente, come quando occorre tutelare l’ambiente.
  • Dunque, se l’ambiente è a rischio, nessuna comunicazione è necessaria al privato. La P.A. può adottare i necessari provvedimenti senza comunicare l’avvio del procedimento amministrativo.
  • Ed a stabilirlo è stato il Consiglio di Stato, con sentenza della sez. V –depositata il 29/12/2014  6402.
  • Secondo il Consiglio di Stato, che ha ribaltato la decisione del TAR, “tranne il caso in cui le circostanze del caso evidenzino l’opportunità di inviare comunque una comunicazione di avvio del procedimento, l’urgenza in sé della situazione da affrontare comporta che non occorre in linea di principio l’invio di tale comunicazione”.
  • Nella specie, il Consiglio di Stato è pervenuto a tale conclusione avendo accertato una situazione di inquinamento e quindi di rischio ambientale. In tali casi, l’Amministrazione può immediatamente imporre le misure necessarie, senza ulteriori differimenti che comporterebbero l’ulteriore compromissione dell’ambiente.
  • Dalla sentenza integrale del Consiglio di Stato n°6402 del 2014 che si può leggere in versione integrale cliccando qui, si potrà notare come nel corso di dieci anni, tempo su cui si snoda la vicenda giudiziaria tra primo e secondo grado, sia mutata la sensibilità nei confronti del tema ambiente. La legislazione intervenuta nel tempo sull’argomento ne è la migliore riprova, ma anche gli arresti giurisprudenziali ne sono pari testimoni.
  • Tutti, legislatori e giudici compresi, ma anche ogni cittadino, devono contribuire alla diffusione di una cultura pro ambiente, soprattutto nell’interesse delle future generazioni.
  • Per approfondimenti in materia di ambiente rischio e comunicazione clicca qui

avv. Filippo Pagano (f.pagano@clouvell.com)

managing partner at clouvell (www.clouvell.com)

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