Il giudizio di rinvio, ai sensi dell’art. 627 cod. proc. pen., rappresenta una ulteriore fase del giudizio di merito, vincolata alla sentenza di annullamento nei limiti da questa determinati. Il continua a leggere →
RITENUTO IN FATTO Il Giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Catania con sentenza 27/09/2011 condannava gli imputati (Omissis) in relazione al reato di cui all’art. 74 del d.P.R. 9 ottobre continua a leggere →
La domanda “ultratardiva” può essere presentata allorchè il creditore «prova che il ritardo è dipeso da causa a lui non imputabile», ma non è prevista la decorrenza di alcun nuovo continua a leggere →
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO Il Tribunale di Treviso ha respinto l’opposizione proposta dal Banco (Omissis) avverso la declaratoria d’inammissibilità della propria domanda “ultratardiva” (ai sensi dell’art. 101, ult. comma, ult. parte, continua a leggere →
In tema di equa riparazione per irragionevole durata del processo, hanno diritto all’indennizzo tutte le parti coinvolte nel procedimento giurisdizionale, ivi compresa la parte rimasta contumace, nei cui confronti – continua a leggere →
Ritenuto in fatto 1. – Con ricorso depositato il 26 maggio 2011, (ricorrenti Omissis) hanno proposto – insieme a (Omissis) – domanda di equa riparazione, ai sensi della legge 24 continua a leggere →
Anche in presenza di clausola risolutiva espressa, i contraenti sono tenuti a rispettare il principio generale della buona fede ed il divieto di abuso del diritto, preservando l’uno gli interessi continua a leggere →
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO Con sentenza del 26 aprile 2010, la Corte d’appello di Torino, in riforma della sentenza impugnata, ha dichiarato risolto per fatto e colpa della (concedente la licenza continua a leggere →
Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo è inammissibile l’introduzione, da parte dell’opposto, di un’azione nuova e diversa rispetto a quella di adempimento, per petitum e causa petendi, e la relativa questione risulta del tutto sottratta alla disponibilità delle parti e ricondotta pienamente al rilievo officioso del giudice, in virtù dei perseguimento di esigenze di concentrazione e speditezza corrispondenti ad un interesse pubblico, a nulla rilevando, in contrario, l’eventuale accettazione del contraddittorio della controparte. L’unica eccezione riguarda allorchè la domanda nuova dell’opposto consista in una reconventio reconventionis, oppure si iscriva nell’alveo di un thema decidendum già esteso dallo stesso opponente. continua a leggere →
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO Su ricorso degli architetti (Omissis), il Tribunale di Pavia ingiungeva, con ricorso emesso il 14 febbraio 2001 alla (committente Omissis) il pagamento della somma di lire 79.595.109, continua a leggere →