Rilevabilità di ufficio della esimente. La esimente di cui all’articolo 384 del codice penale, che esclude la punibilità di determinati reati contro l’amministrazione della giustizia (tra cui il favoreggiamento), può continua a leggere →
Qui di seguito la motivazione integrale della sentenza della Suprema Corte di Cassazione, sez. VI Penale, 27 febbraio 2014, n. 9727 Considerato in fatto e ritenuto in diritto 1. Con continua a leggere →
Cliccando sul link potrai consultare e scaricare la motivazione integrale della sentenza della Suprema Corte di cassazione – sezione sesta – 26 febbraio 2013 n.12817.
Il preliminare di preliminare è valido ma solo quando sia ravvisabile l’interesse delle parti a una formazione progressiva del contratto basata sulla differenziazione dei contenuti negoziali. Lo ha stabilito la continua a leggere →
Qui di seguito la motivazione integrale della sentenza della Suprema Corte di Cassazione – sezioni unite penali – sentenza 6 marzo 2015, n. 4628 Svolgimento del processo 1) Gli odierni continua a leggere →
In ambito tributario, il ricorrente, nell’atto di appello, può riproporre le stesse argomentazioni poste a sostegno della domanda disattesa dal giudice di primo grado – in quanto ritenute giuste e continua a leggere →
Cliccando sul link, potrai consultare e scaricare la motivazione integrale della sentenza della Suprema Corte di Cassazione – sez. VI – n°5187 del 21 gennaio 2015.
Lo ha stabilito la Suprema Corte di Cassazione con sentenza n.3136 del 17 febbraio 2015. Il caso Un lavoratore dipendente impugnava il licenziamento intimatogli dal datore di lavoro. Tra le continua a leggere →
Cliccando sul link, potrai consultare e scaricare la motivazione integrale della sentenza della Suprema Corte di Cassazione – sezione lavoro – n°3136 del 17 febbraio 2015
Il capo di imputazione deve contenere la descrizione precisa del fatto, né è possibile una descrizione per relationem rispetto agli atti di indagini inseriti nel fascicolo del Pubblico Ministero. Lo continua a leggere →